Progetto “Vita Indipendente”
Si tratta di interventi volti alla deistituzionalizzazione di persone con disagio psichico, in carico al Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 6.2. Il progetto originario nasce in risposta al Decreto Ministeriale n. 276 del 21/10/2016 e dal finanziamento ricevuto.
La progettualità vede lo sviluppo di due moduli abitativi: uno che ha visto la nascita di un nuovo appartamento nel comune di Ariccia, presso Villa Ricordi, dove risiedono n. 3 persone ed il cosiddetto modulo in continuità che, diversamente, prevede una progettualità strutturata di tipo educativo-assistenziale a 3 ragazzi che hanno già iniziato un percorso di cohousing in un appartamento in Albano Laziale.
Per il perseguimento delle attività progettuali e degli obiettivi previsti nei progetti individualizzati delle persone beneficiarie, si è costituita un’equipe dove operano: un’assistente sociale coordinatrice, che funge anche da raccordo con i Servizi territoriali, 2 educatori professionali che hanno l’obiettivo dell’integrazione sociale e lavorativa e assistenti domiciliari che supportano gli inquilini nelle azioni di vita quotidiana.
I professionisti incaricati dall’Ente di Terzo Settore supportano le persone residenti negli appartamenti nelle attività quotidiane domestiche, di socializzazione e di inserimento lavorativo, al fine dell’empowerment di ciascuno, finalizzato alla vita indipendente.
Le attività si integrano a pieno titolo all’interno della rete di servizi già strutturata sul territorio e hanno l’obiettivo di creare nuove reti.
In seguito alla definizione del PAI da parte dell’equipe, è costantemente presente una cabina di regia nel progetto che opera rimodulazioni progettuali per garantire una sostenibilità nel tempo anche di tipo economico attraverso azioni che favoriscano l’indipendenza totale dei destinatari delle azioni progettuali. La strategia di intervento è legata ad una forte azione di indirizzo in fase inziale per i destinatari, per poi condurre attraverso azioni di rete di tipo inclusivo una progressiva riduzione d’intervento , correlata ad una riduzione contestuale di risorse economiche investite a seguito dell’inserimento socio-lavorativo dei destinatari con l’obiettivo di raggiungere una fase in cui sia necessario solo un monitoraggio e la presenza di operatori per l’indirizzo dei destinatari su eventi straordinari facendo si che la vita quotidiana divenga effettivamente indipendente.
Orari e sede operativa per accesso al Servizio:
L’accesso è regolato dall’equipe distrettuale formata dal DSM ed il Servizio Sociale distrettuale
Ultimo aggiornamento
16 Agosto 2022, 08:42